Verso il Giubileo del 2000 Nel magistero del Papa, Giubileo e revisione del debito estero dei Paesi poveri sono sempre più strettamente connessi. Un nuovo appello perchè il Terzo Mondo venga liberato da questo pesante fardello, simile ad una vera e propria schiavitù è stato lanciato ultimamente da Giovanni Paolo II in moltissime occasioni. Papa Wojtyla ribadisce che l'antico precetto biblico di liberare periodicamente coloro che erano finiti in schiavitù per debiti, deve essere tradotto oggi "in forme concrete ed efficaci che permettano opportune revisioni dell'indebitamento dei Paesi poveri verso i Paesi ricchi". Ciò anche al fine di scongiurare il pericolo che "lo squilibrio tra popoli ricchi e popoli poveri non diventi irreversibile con tragiche conseguenze per l'intera umanità". "Formulo voti - ripete il Papa - affinchè il prossimo Giubileo, come viene da più parti auspicato, costituisca un'occasione propizia per trovare le opportune soluzioni ed offrire ai Paesi poveri nuove condizioni di dignità e di ordinato sviluppo". |