Conseguenze del debito
La studiosa Susan George sostiene che il debito si sta ritorcendo contro il Nord e l'"effetto boomerang" si manifesta in vari modi:
1. nei danni ambientali, di dimensioni planetarie: i Paesi del Sud permettono la distruzione delle foreste e l'uso intensivo di fertilizzanti e pesticidi che avvelenano suoli, fiumi e mari;
2. nell'invasione di droghe: molti Paesi, stretti dalla morsa dei bassi prezzi dei prodotti da esportazione tradizionali e dalla necessità di avere valuta straniera, accettano che si espanda la produzione e l'esportazione di droghe;
3. nella perdita di posti di lavoro: un Sud costretto a tirare la cinghia, fa meno ordinazioni al Nord, con inevitabili ripercussioni sull'occupazione;
4. la crescita dell'immigrazione: quanto più diventa insostenibile l'esistenza nel Sud, tanta gente emigrerà verso i Paesi ricchi.
Tutto ciò porta ad un esito logico difficilmente contestabile: liberare i Paesi poveri dai debiti anche nell'interesse del Nord. Una conclusione questa che nasce non da considerazioni solidaristiche ("terzomondiste"), ma da precise valutazioni di carattere economico.
Susan George
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