Il sistema di autoesclusione AAMS protegge i giocatori dai rischi del gioco problematico. La revoca di questa misura solleva dubbi tra gli utenti. Alcuni la considerano semplice. Altri la ritengono un processo complicato.
La normativa italiana disciplina chiaramente la revoca. Il giocatore deve rispettare precise condizioni per procedere. È importante conoscere i dettagli legali per evitare errori.
Questa guida spiega i fatti sulla revoca dell’autoesclusione AAMS. Analizziamo i passi richiesti per completare la procedura. Chiariremo anche le limitazioni previste dalla normativa vigente
Mito 1: Le licenze AAMS vengono spesso revocate senza preavviso
La revoca della licenza AAMS, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è un’azione rapida né semplice. È un processo complesso, che si sviluppa nel tempo. Richiede il rispetto di numerosi passaggi formali. Prima che la licenza venga effettivamente ritirata, gli operatori vengono avvertiti. Le violazioni, una volta individuate, vengono comunicate. E, in molti casi, le aziende non sono escluse dal recupero. Hanno infatti la possibilità di correggere le irregolarità e di riottenere la licenza. Ma non è mai una questione immediata
Mito 2: Tutti i casinò senza licenza AAMS sono truffatori
Assurdo! È come dire che tutte le bionde sono stupide o che tutti gli occhiali sono dottori. Esistono casinò che operano con licenze di altre giurisdizioni, come Malta o Curaçao
Mito 3: La revoca della licenza AAMS significa l'immediata uscita dal mercato
Quando una licenza AAMS viene revocata, non significa sempre una chiusura immediata della piattaforma. Nella maggior parte dei casi, agli operatori viene concesso un periodo di tempo per concludere le proprie operazioni e per permettere ai giocatori di ritirare i fondi. I giocatori possono prelevare i loro soldi ed evitare conseguenze impreviste
Mito 4: La revoca della licenza AAMS è una punizione per le carenze nel lavoro
La revoca della licenza AAMS non è sempre il risultato di gravi violazioni o frodi. A volte la licenza può essere revocata a causa di errori tecnici, disattenzioni nella rendicontazione o cambiamenti nella politica interna dell'operatore. Questo può avvenire a causa di non conformità con le normative attuali, che vengono aggiornate regolarmente. In questi casi, all'azienda viene dato del tempo per correggere gli errori. La revoca della licenza è un passo volto a eliminare le violazioni e a garantire il rispetto degli standard
Mito 5: Se un casinò ha perso la licenza AAMS, significa che opererà illegalmente
No, un casinò non diventa automaticamente illegale dopo la revoca della licenza AAMS. Gli operatori possono ottenere licenze internazionali, come quelle di Malta o Curaçao, che sono anch'esse legali. È importante notare che, sebbene il casinò possa continuare a operare, non sarà più legale in Italia
Come funziona il processo di revoca dell'autoesclusione AAMS nella realtà?
Tutti i casinò online e i bookmaker licenziati sono regolarmente sottoposti a controlli da parte di AAMS. Questi controlli possono essere effettuati su iniziativa dell'autorità regolatrice, oppure a seguito di reclami da parte dei giocatori o dei concorrenti. Le violazioni possono riguardare vari aspetti, come questioni fiscali (ad esempio, evasione fiscale o rapporti finanziari non corretti), problemi di sicurezza dei dati, violazioni degli standard di correttezza dei giochi o aggiornamenti recenti della legislazione
Se AAMS sospetta una violazione, gli operatori ricevono una notifica ufficiale sui problemi riscontrati. Nella notifica sono indicati i specifici errori e le richieste di correzione. Gli operatori possono essere avvertiti della necessità di modificare i propri processi o sistemi. È importante notare che in questa fase l'azienda ha del tempo per correggere gli errori e sanare le violazioni. Solitamente, il termine per correggere le violazioni va da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della gravità del problema
L’AAMS invia una notifica a cui l’operatore deve rispondere con un resoconto delle modifiche effettuate o dell’avvenuto adeguamento. Se l’azienda non adotta le misure richieste, l’autorità di regolamentazione può sospendere o revocare la licenza. In alcuni casi, AAMS può consentire ulteriori tempi per soddisfare tali richieste
La licenza può essere revocata per vari motivi, non solo a causa delle misure disciplinari. Alcune organizzazioni proibiscono di lavorare con i consumatori, ma la polizia e le autorità fiscali possono anche far parte di questo gruppo. Possono agire in autonomia. Possono verificare, investigare, e raccogliere informazioni sull'operatore. E queste verifiche non sono casuali. Sono regolari. Ogni quindici giorni, le informazioni archiviate vengono esaminate. Un'analisi che può cambiare il destino di un operatore
Se l'operatore non si adegua, la revoca della licenza diventa una possibilità concreta. AAMS non si limita a fare una semplice notifica. La decisione deve essere ufficiale. Niente è lasciato al caso. Ma non sempre è così drastico. A volte, AAMS propone una soluzione alternativa: fermarsi volontariamente. Fermarsi. Prima che la licenza venga persa. Questo potrebbe essere meno dannoso. Tuttavia, se le violazioni sono troppo gravi, non c’è via di scampo. La sospensione diventa inevitabile
Dopo la revoca della licenza, gli operatori sono obbligati a cessare l'attività sul mercato italiano. I giocatori che continuano a utilizzare tali piattaforme perdono la protezione fornita da AAMS. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l'azienda deve dare la possibilità ai giocatori di ritirare i propri fondi e completare tutte le scommesse e i giochi in sospeso. Solitamente, a tale scopo viene concesso un periodo che va da alcune settimane a diversi mesi.
Bet-at-home
Nel 2016, uno dei grandi operatori, Bet-at-home, si trovò ad affrontare la revoca della sua licenza AAMS dopo numerose violazioni in ambito di report finanziari e mancato rispetto degli standard di sicurezza richiesti. L'azienda non riuscì a fornire i necessari report finanziari in tempo e non rispettò gli obblighi fiscali. L'azienda provò a risolvere la situazione. Propose ad AAMS un piano per correggere le violazioni. Ma senza successo. Bet-at-home fu costretta a fermarsi. Doveva cessare ogni attività sul mercato italiano. La decisione? Non solo la fine delle operazioni, ma anche la sospensione di tutti i pagamenti ai giocatori. E non finiva qui. Le registrazioni e le scommesse in Italia furono congelate. Dopo la revoca della licenza, Bet-at-home tentò di ridurre i danni. Annunciò che avrebbe completato tutte le operazioni finanziarie in poche settimane. E garantiva un prelievo sicuro dei fondi. Ma per gli utenti italiani, quella decisione significava una cosa chiara: accesso ai servizi sospeso per un lungo periodo
Bwin
Nel 2013, un evento clamoroso scosse il mondo delle scommesse. Bwin, uno dei colossi globali, si vide revocare la licenza AAMS. La causa? Il mancato rispetto delle leggi fiscali italiane e la mancata registrazione nel Registro nazionale dei giochi. La decisione dell'AAMS fu chiara: tutte le attività in Italia dovevano fermarsi immediatamente. La piattaforma, quindi, si trovò a dover sospendere ogni operazione sul mercato italiano, fino a quando le irregolarità non fossero state sanate. Una reazione rapida fu necessaria. Bwin non perse tempo. Iniziò subito a rafforzare i suoi controlli interni. Misure correttive vennero adottate rapidamente. L’obiettivo? Risolvere le problematiche con le normative italiane. La registrazione di nuovi utenti fu sospesa. E non si potevano accettare scommesse da parte degli italiani. Nonostante tutto, l'azienda non si fermò. Continuò a lavorare intensamente per recuperare terreno. Ripristinare la fiducia delle autorità italiane. Le modifiche vennero implementate. E, passo dopo passo, Bwin ottenne una nuova licenza AAMS. Così, poté riprendere a operare legalmente in Italia. Dopo le difficoltà iniziali, l'azienda riuscì a superare ogni ostacolo. E tornò sul mercato italiano.
Quando la licenza AAMS di una piattaforma viene revocata, essa perde il diritto di operare in Italia. Questo implica che non potrà più offrire il suo servizio agli utenti italiani. Ma cosa succede ai giocatori? Non potranno più fare affidamento sull'autorità di regolamentazione. E quindi? Non avranno più accesso ai loro account né alla normale esperienza di gioco. Ma non è finita qui. Se la piattaforma decide di proseguire senza licenza, AAMS non sarà più coinvolta. Questo significa che, in caso di problemi, i giocatori non avranno alcun supporto ufficiale. Immaginate cosa accade se sorgono controversie. La piattaforma potrebbe continuare a operare nel settore delle transazioni finanziarie ma quando i giocatori provano a trasferire i loro fondi possono avere problemi. Il risultato? Una situazione incerta, senza alcuna protezione
Se hai fondi su una piattaforma con licenza revocata, dobbiamo agire prontamente. Ecco cosa fare:
Potrebbe smettere di offrire bonus e promozioni ai giocatori, quando una piattaforma perde la licenza AAMS
Revocare una licenza AAMS è un processo complicato. Questo porta sempre a gravi conseguenze per operatori e giocatori. È essenziale, tuttavia, comprendere che la revoca non avviene senza preavviso, come i comuni miti sostengono. Non tutte le piattaforme che hanno perso le loro licenze sono truffatori. L'effettivo processo di revoca ha diverse fasi.
Consigliamo anche questa guida come revocare l'autoesclusione AAMS: https://scommessestranieri.com/revoca-autoesclusione/