ABITARE IL PLURIVERSO
Per una cultura della reciprocitÓ.

 

╚ il tema dellannata 100 della Rivista e del 38░ Convegno Nazionale CEM.

Pluriverso, che cosa vuol dire? Vuol dire che luni-verso si Ŕ pluralizzato, Ŕ sempre di pi¨ un immenso caleidoscopio di differenze. Ci vuole allora uneducazione al decentramento, alla circolaritÓ dei punti di vista, alla didattica delle differenze.

Abitare il pluriverso significa avere le competenze necessarie per saper vivere positivamente le relazioni con gli altri, per saper leggere la complessitÓ, per saper gestire e ricomporre il conflitto.
Ecco la sfida che il CEM intende raccogliere e affrontare. Il lavoro educativo da fare Ŕ urgente, perchÚ la cronaca quotidiana ci dimostra quanti razzismi, rifiuti, ostilitÓ, egoismi, conflitti siano presenti e diffusi nella societÓ di oggi. Il futuro che vogliamo abitare non pu˛ essere di indifferenza e intolleranza!

ReciprocitÓ. Il nostro impegno Ŕ finalizzato a prepararci, con gli strumenti e le metodologie delleducazione, a vivere nel pluriverso come luogo accogliente in cui cŔ spazio per tutti e dove, nel gioco dinamico della reciprocitÓ, ognuno possa sentirsi arricchito dallincontro con laltro.

Nel 1 (Educare alla mondialitÓ nellera della globalizzazione) e nel 1 (Abitare il limite. Per una cultura della sobrietÓ), il CEM ha discusso i modelli culturali ed economici di riferimento dei paesi occidentali in una prospettiva di cambiamento e di apertura verso le altre aree del mondo.

Nel 100 il CEM vuole mettere a fuoco le sfide a livello interculturale traendone utili indicazioni per la progettazione in ambito educativo, tenendo anche presente che lItalia Ŕ sempre pi¨ un paese multietnico.