BAMBOLE PER VIAGGIARE.

Dalle piccole scuole di Piana degli Albanesi
un progetto di conoscenza ed educazione alla multiculturalitá.

 

Di Gianfranco Zavalloni

 

LESCA EDUCATIVA

Bernadette è un orsacchiotto, uno di quegli orsi di peluche che spesso frequentano le camerette dei bimbi e delle bimbe del Nord del mondo. Bernadette però è anche un orsacchiotto speciale. Da alcuni anni, grazie ad alcune associazioni scout, sta viaggiando per il mondo: USA (da dove è partito), Australia, Olanda, Francia, Russia, Burkina Faso, Italia e tanti altri paesi dei cinque continenti. Ad ogni tappa si arricchisce sempre più il suo bagaglio fatto di distintivi, fazzolettoni scout, fotografie, ritagli di giornali, e soprattutto il diario delle sue esperienze di vita. È un diario stracolmo di firme, indirizzi, commenti, racconti, aneddoti, cronache di giornate o di eventi speciali, come la partecipazione, in prima fila, alla Marcia della Pace "Perugia-Assisi", nellottobre del 97. In ambito educativo scout, quella di Bernadette viene definita "una esca educativa", cioè quella molla che riesce ad attirare lentusiasmo dei ragazzi su un particolare aspetto della proposta educativa. In questo caso si tratta della "fratellanza mondiale", della educazione alla multiculturalità a partire dagli interessi degli adolescenti e preadolescenti dei vari continenti. Lamico fraterno Roberto Papetti, di passaggio a casa mia in Val di Fassa, nellautunno dello scorso anno, rimase colpito da Bernadette. Così, alla fine di un corso di formazione svoltosi nel Circolo Didattico di Piana degli Albanesi e condotto dallo stesso Roberto in qualità di coordinatore del centro di ecologia "La Lucertola" di Ravenna, lidea è stata rilanciata e rinnovata. Ad accoglierla con entusiasmo cerano gli insegnanti e i genitori della Scuola Materna ed Elementare di S. Cristina Gela del Circolo Didattico di Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo.

Da anni la Direzione Didattica di Piana degli Albanesi si è fatta promotrice di iniziative volte a potenziare le capacità espressive di tutti i bambini. Il concorso nazionale "Sono sereno quando&", la partecipazione alla "Rassegna Internazionale Teatro Scuola", e ora l'iniziativa "Bambole per viaggiare", si collocano in un'ottica di scuola che si sforza di combattere stereotipie ed omologazione, fenomeni tipici di una società mass-mediale.

IL LUNGO VIAGGIO DI PEPPE E FRAGOLINA

L'idea di base è quella di un percorso didattico, che vede come "esca didattica" due bambole, costruite dai bambini e dalle bambine. La considerazione da cui sono partiti i colleghi è molto semplice ed evidente: ai bambini e alle bambine di oggi manca il contatto di prima mano con le cose semplici : tutto ciò che vedono è confezionato, precostruito, pensato da altri.
Gli insegnanti si sono chiesti: è possibile far costruire ai bambini e alle bambine delle bambole con materiale povero? Hanno lavorato su un progetto ed ecco che la storia man mano ha preso forma e consistenza ed è divenuta sempre più affascinante per bambini, insegnanti, genitori e operatori della scuola.
Queste bambole sono state costruite con materiale povero portato dai bambini e dalle bambine da casa. La costruzione delle bambole è stata preceduta da una fase d'avvio in cui i bambini e le bambine della scuola, organizzati in assemblea, hanno seguito la metodologia del "brain-storming", per fare venire fuori le idee e le conoscenze sui giochi. "Come si gioca oggi? Come giocavano i genitori e i nonni?"
Dopo la trascrizione delle ipotesi e una discussione approfondita, il lavoro è proseguito con la formulazione di domande da sottoporre ai familiari attraverso un questionario, con la lettura dei dati e la produzione di cartelloni di raccolta.
Durante la discussione è emerso da parte dei bambini extracomunitari provenienti dall'Albania che i giocattoli, nel loro Paese, erano costruiti da loro stessi con legno, pezzi di stoffa, cotone, carta. Nertila, in particolare, una bambina albanese di 11 anni, ha realizzato, con poco materiale riciclato, una bella bambolina suscitando la curiosità e lo stupore dei compagni.
Tutti hanno preso parte attiva al progetto: le bambole hanno coinvolto emotivamente. Il loro vissuto emotivo ed esperienziale è espresso nel diario che accompagnerà Peppe e Fragolina nel loro lungo viaggio.


GLI ORIZZONTI EDUCATIVI VERSO CUI SI STA ANDANDO

Oltre a combattere lomologazione e la stereotipia, con questa iniziativa le scuole di Piana degli Albanesi vogliono far vivere ai bambini e alle bambine quella gratificazione che deriva dalla soddisfazione di costruire un oggetto con le proprie mani, con materiale povero: giocattoli caldi, teneri, morbidi, vivi.
Cè poi il recupero delle strategie e delle tecniche usate dai nonni per realizzare i giocattoli per i loro piccoli.
Inoltre si vogliono rivalutare le lingue locali perché, per ogni tappa, i bimbi e le bimbe che terranno le due bambole, scriveranno sul diario, che accompagna i due personaggi, i vissuti e le emozioni che verranno fuori con il gioco delle bambole.
Si vuole poi avviare i bambini e le bambine a vivere emozioni e sentimenti abituandoli a prenderne coscienza, a dominarli, ad esprimerli, a gestire in una parola la propria vita emozionale.
Infine cè la speranza che nelle scuole di Piana degli Albanesi, come in tutte le scuole del mondo, i bambini apprendano giocando e "vivano" studiando.


LE PRIME TAPPE, IN ATTESA DI NUOVE METE

Peppe e Fragolina sono partite da S. Cristina Gela, luogo di nascita dei due protagonisti. I bimbi di Altofonte sono partiti in pullman diretti verso S. Cristina e lì hanno incontrato e prelevato questi due personaggi. Il clima è stato gioioso, l'attesa carica di emozioni. Peppe e Fragolina sono stati loro ospiti per ben 15 giorni. La terza tappa è stata la scuola di Piana degli Albanesi e ora sono giunti nella scuola materna di Belforte allIsauro, nel Montefeltro, nella Circolo Didattico di Carpegna in provincia di Pesaro.
Peppe e Fragolina amano tanto viaggiare ed hanno chiesto ai loro genitori-bambini il permesso di stare fuori due anni, vogliono fare il giro del mondo. Il loro ritorno è previsto nel 2000.
Si attendono prenotazione per questa "catena multiculturale".

 

Chi desidera partecipare al progetto
"BAMBOLE PER VIAGGIARE"
può mettersi in contatto con:

DIREZIONE DIDATTICA DI PIANA DEGLI ALBANESI
via Matteotti 1,
90037 Piana degli Albanesi (PA)
tel. - fax

oppure

DIREZIONE DIDATTICA DI CARPEGNA
Piazza Conti,18
61021 Carpegna (PS)
telefono 0714
E.mail:

oppure

CEM MONDIALITÁ,


telefono fax
E mail:

 

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