I laboratori

LABORATORI DI RICERCA INTERCULTURALE

1 Raccontami la terra
Rapporto tra gli uomini ed il pianeta blu.
Piera Gioda - Maria Varano

Attraverso il linguaggio delle fiabe e dei miti è possibile riconoscere il proprio immaginario ed accedere ad altri universi culturali. Per esplorare il legame profondo che accomuna i viventi (personaggi, animali e piante), il pensiero narrativo si rivela una preziosa risorsa, da coltivare e risvegliare in noi e nelle persone di cui ci prendiamo cura.
Nel laboratorio potremo portare, ricercare, ascoltare, narrare, inventare storie per nutrire e sostenere la nostra relazione con la "Pacha Mama".

 2 Il teatro che avvicina
Esperienze teatrali nella relazione d'aiuto.
Adriano Busani

Bisogno di aiuto. Sempre più le organizzazioni sociali si interessano all'integrazione e al recupero di fenomeni quali: la tossicodipendenza, l'anoressia e la bulimia&..manifestazioni di rifiuto di uno stile di vita inadeguato. Il Teatro aiuta.
A teatro si comincia a lavorare per rappresentare uno spettacolo ma poi ti accorgi che il percorso che fai per raggiungere il tuo scopo, è più importante dello scopo stesso. Nel percorso teatrale ci si pongono domande, si azzardano risposte, ci si mette in gioco.
Bisogna lavorare allora per fare in modo che il teatro sia al servizio dell'attore e non del testo.
In una società che ci permette di comunicare restando distanti, il teatro continua a funzionare se siamo vicini, se siamo insieme nello stesso tempo e nello stesso spazio. (Per partecipare a questo laboratorio è richiesto abbigliamento da palestra)

 3 Racconti della Terra. Terra di racconti
Costruire una fiaba di tanti simboli.
Karim Metref

La terra dei racconti è un mondo fantastico, meraviglioso, incantevole& dove i cattivi vengono sempre sconfitti, mentre i buoni, quando si trovano di fronte alle difficoltà insuperabili, hanno sempre la possibilità di ricorrere alla magia o di farsi aiutare da qualche personaggio soprannaturale che si trova in quella terra. D'altra parte la terra dei racconti è fatta di simboli che in fondo raccontano la nostra terra. Il mondo dei racconti non è altro che il frutto dell'amore che portano i popoli alla loro terra.
"Racconti della Terra, Terra dei Racconti" è un percorso per cogliere i simboli nelle storie di popoli diversi (africani, ma non solo) per poi metterli insieme in una fiaba di oggi che racconta l'incontro, la convivenza di tante culture, tanti modi di amare la terra, quella di tutti.

 4 Il corpo come ecosistema
Rapporto tra gli uomini ed il pianeta blu.
Sigrid Loos - Ute Hoinkis

La medicina alternativa considera il corpo e la mente come un unico ecosistema in cui tutti gli organi sono interconnessi e si influenzano fra loro. Disturbi da una parte possono creare squilibri in tutto il sistema. La frenesia della vita moderna ci porta spesso a livelli di stress e stanchezza che influenzano negativamente questo delicato equilibrio corpo-mente e possono sfociare in malattie che sono un chiaro segnale del nostro ecosistema corpo.
In questo laboratorio proponiamo di esplorare il rapporto che abbiamo con il nostro ecosistema corpo-mente, come imparare a leggere i sintomi di squilibri provocati da stress psicofisico e come possiamo mantenere un sano equilibrio energetico anche in situazioni di stress, prendendoci cura di noi stessi con l'aiuto di esercizi e metodi di movimento e di rilassamento, attinenti alla Kinesiologia educativa.

5 Ascesi
Non occorre citare Aristotele.
Roberto Papetti - Roberto Morselli

Laboratorio sulle pratiche del sé partendo dai sensi e dalle percezioni olfattive, visive, tattili, auditive, con computo delle idiosincrasie, intolleranze, paradossi senso-percettivi, scontri ed incontri con altri modi di inventare costrutti e sogni della realtà. Pratiche di difesa ad oltranza dell'umanità elementare e della decenza intese come possibilità di annusare, toccare, baciare la terra e non percepirla attraverso un'immagine scattata da una macchina fotografica dall'interno di un satellite artificiale che gira intorno ad essa.
Il laboratorio si occupa della materia come esperienza secondo i modi della intuizione della festa, della curiosità e del gioco (in epoca industriale avanzata): "conversione ecologica" lentamente, dal basso, sempre debole e proprio per questo viva.
Se ci vedete scomparire ogni giorno di più come il gatto di Alice, però lasciando il sorriso nell'aria, e vi dispiace, fatecelo sapere.

 6 Paesaggi sonori. La musica dell'acqua
Luciano Bosi - Alessio Surian

Il laboratorio propone un percorso di avvicinamento e di esplorazione del mondo sonoro e dei rapporti tra musica e ambienti naturali. Filo conduttore è il ruolo dell'ascolto attivo nello stabilire le nostre relazioni con l'ambiente e nel dar forma a relazioni formative e processi educativi.

 7 Mediazione culturale e dialogo interreligioso.
Il caso dell'Islam.
Adel Jabbar - Brunetto Salvarani

Sarà sviluppato il tema della mediazione culturale quale progetto per facilitare e promuovere relazioni all'interno di un contesto complesso, partendo dall'analisi del contesto stesso. Si tratterà di comprendere e definire secondo quali modalità e prospettive, le teorie, le metodologie e gli strumenti della mediazione culturale possono essere efficaci nell'ambito del dialogo interreligioso. In tale ottica appare particolarmente significativo prendere in esame le questioni relative all'Islam e alla presenza musulmana nella realtà italiana ed europea. Saranno quindi approfondite conoscenze, vissuti ed esperienze in tale ambito. I temi saranno trattati attraverso lavori di gruppo, analisi di materiale scritto ed audiovisivo.

 8 IMMAGINinAZIONE
"L'importanza sia nel tuo sguardo non nella cosa guardata". (Andrè Gide)
Patrizia Canova - Nadia Savoldelli

Vi è mai capitato di osservare i disegni "fatti di nulla" che nascono a volte nell'aria, o di far vagare il vostro sguardo dietro alle infinite forme delle nuvole in viaggio? E di cogliere intrecci e trame visive nel perpetuo movimento dell'acqua che scorre o del fuoco che brucia? O, ancora, di scoprire i ricami che si nascondono negli strati della terra, dentro a un fiore, sulla corteccia di un albero, fra le venature di una foglia? Se sì, vuol dire che conoscete già il "cinema della natura", ci siete già stati! E allora siete in grado di trasformare quelle immagini reali in altre virtuali. Ed è quello che accadrà durante il laboratorio: utilizzando quanto la Terra ci offre, si proverà a inventare e creare immagini attraverso percorsi di ricerca sul piano dell'utilizzo di diversi strumenti audiovisivi.
Con la lavagna luminosa, il dia-proiettore, la videocamera si andrà alla scoperta dei mille effetti visivi che si possono ottenere su uno schermo (telo, monitor) giocando con la luce, le ombre, i colori, la materia. Questo per scoprire l'imprevedibile e passare poi gradualmente dall'espressione alla comunicazione, dall'improvvisazione all'invenzione di piccole narrazioni per immagini, all'utilizzo degli audiovisivi come "nuovi occhi" per creare a partire dal "cinema della natura", originali trame visive. Ma anche per cogliere, sotto l'occhio della macchina da presa, i più svariati rapporti... Non è anche questo che l'uomo deve fare per conoscersi, conoscere ed agire sulla Terra?

 9 Ricerchiamo nell'ambiente la società sostenibile
Laboratorio didattico sull'ambiente.
Consorzio Pracatinat

Le attività di percezione attraverso giochi ed esperienze condotte nel bosco propongono una riflessione su sé e sulle proprie modalità di interazione con la realtà circostante. I giochi di simulazione e di ruolo permettono ai soggetti di introdursi in dimensioni inconsuete, di sperimentare modi diversi di guardare e di agire, di gestire i conflitti, di interrogarsi sulla diversità dei bisogni in relazione al contesto in cui si trovano ad interagire. Attraverso poi le attività di osservazione e ricerca, si predispongono "letture" del territorio volte a riconoscere dimensioni diverse di ciò che ci circonda, individuando reti di relazioni tra noi in quanto osservatori e attori che agiscono su un territorio tutto da scoprire (la mappa del parco, mappa dell'erosione antropica; esplorazione tematica sulle trasformazioni; la genealogia degli strumenti&).

 10 Vivere come se la terra esistesse
Agenda 21. Avete mai pensato a "cosa fare da grandi?"
Davide Bazzini - Paolo Ragusa

"I problemi principali del mondo sono il risultato della differenza tra il modo in cui la natura opera ed il modo in cui l'uomo pensa" (G. Bateson 1976)
La distribuzione delle ricchezze, le patologie dell'urbanesimo, l'invadenza tecnologica, la divisione simbolica e materiale tra "centri" sempre più specializzati e "periferie" sempre più marginalizzate, la sopravvivenza della specie e del pianeta sono problematiche che ci rimandano a quella che viene ormai definita "la questione ambientale". Dobbiamo ragionare sul nostro futuro possibile, sui passi anche piccoli da fare. Abbiamo individuato uno strumento, L'agenda 21 locale attorno alla quale ci interessa definirci. Ci rifacciamo a tre termini principali che diventano altrettanti obiettivi: la partecipazione: cosa vuol dire partecipare? Quali esperienze ho di partecipazione? Come far partecipare alle scelte del futuro?
L'ecologia umana: in che modo stiamo insieme? Com'è il nostro rapporto con il pianeta? Come potrebbe evolversi?
Lo sviluppo di comunità: che cosa è comunità e che cosa è sviluppo? Come può crescere una comunità e diventare consapevole di se stessa?

 11 La Madre Terra e la danza africana
Ritmi popolari, danza afro, jazz per l'integrazione anima-corpo.
Florence Koffi - Franca Filippini

Nella danza afro praticata con tecniche emergenti e ricorrendo alla simbologia si esprimerà l'uomo integralmente.
Con la danza africana la forza di gravità ci fa inchinare il corpo costantemente verso la Madre Terra dalla quale emanano spiriti, forza, sostentamento vitale. Danzando si tocca la terra con rispetto perché è la terra che ci ha dato la vita, si diventa solidali, si celebra la gioia di vivere& e il gesto, il movimento si colorano di mistero e di riti antichi, di iniziazioni.
Lasceremo emergere dalla nostra anima simboli cosmici, ci abbandoneremo alla forza creativa, i simboli creati da noi ci guideranno a seguire e a percepire le immagini primordiali& il dialogo con il divino.

12 i Centri Interculturali
Luoghi d'incontro, di scambio di servizio&
Anna Ferrero - Anna Belpiede

Attraverso esercitazioni e confronti si avvierà un percorso di conoscenza delle diverse esperienze dei Centri Interculturali.
Si svilupperanno inoltre ipotesi progettuali a partire da alcune parole chiave quali accoglienza, autoorganizzazione, competenza, conflitto, educazione interculturale, incontro, mediazione culturale, scambio.

 13 Viaggio al centro della terra
Michelangelo Belletti e Nadia Trabucchi
(per adolescenti, 13-16 anni)

"Onora la Madre"??? ma come, già faccio fatica a stare con la mia, di madre, e in più adesso voi mi dite che devo onorarne un'altra? E poi, che vuol dire onorare???
Ecco, questo faremo: cercheremo di scoprire insieme chi è per noi la madre terra, e chi è per gli altri popoli (Pacha Mama"&.), e cosa vuol dire, oggi, per un gruppo di ragazzi (teen-ager), salvaguardare la terra, nei suoi aspetti naturali, economici e di diritti.
Ovviamente lo faremo "provandoci" insieme!!!

14 Gesti di pace, gesti di guerra tra la natura, le cose e le persone.
Renzo Laporta - Giorgio Franchini - Ilaria Catanorchi
(per bambini, 6-12 anni)

Si partirà da una narrazione interattiva d'apertura del laboratorio dal titolo: "A fare pace con le cose", una narrazione come "sfondo integratore" capace di attivare e connettere le successive esperienze che seguiranno, tutte orientate ad affezionarsi e a cercare attorno ad una domanda: quali sono le azioni personali e di gruppo che fanno pace o fanno guerra con il mondo delle cose, e della natura?
Al di là di voler attivare dei sensi di colpa, di festa e di responsabilità, si desidera che il percorso di laboratorio si traduca in un messaggio agli adulti con una "Carta delle persone in erba".

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