Logo38° CONVEGNO NAZIONALE

CEM/MONDIALITA'


23~28 AGOSTO 1999

Sede del Convegno: CITTA' DI CASTELLO (PG)

ISTITUTO SALESIANE


 

PRESENTAZIONE DEI LABORATORI

 

1 COME IL BATTITO DALI DI UNA FARFALLA.
Ovvero: pensa globalmente e agisci localmente
Carlo Baroncelli Gianni Caligaris

 

2 LA CANTINA E LA SOFFITTA
Un percorso di ricerca per genitori
Davide Bazzini Paolo Ragusa

3 GESTI E SUONI DEL RACCONTARE, PER UNETICA DELLASCOLTO
Mauro Carboni

 

4 "NULLA AL MONDO È NORMALE"
Palestra di ricerca, sperimentazione e pensiero creattivo
Pasquale DAndretta

5 KWAKE ANANSE
Attraversiamo il mondo in cerca di saggezza&
Alessandra Ferrario Carol Borghi

 

6 LARCOBALENO E LA MASCHERA CHE È IN NOI
Franca Filippini John Sam Bassey John

7 LA CASSAFORTE DELLINTIMITÀ
Ridefinire il significato della intimità nel pluriverso delleducazione
Adriano Busani

 

8 IMPARARE SENZA STRESS
Tecniche ed esercizi per lintegrazione emisferica
Sigrid Loos Ute Hoinkis

9 LA PERICONDA
Laboratori di costruzione di strumenti musicali
Luciana Pederzoli Caterina Ghillani

10 UN PASSAPORTO PER INCONTRARCI
Musica e danza etnica
Paolo Versari

11 CHE GUSTO CÈ OGNI GIORNO RITROVARTI?
Per uomini e donne in numero uguale
Rita Vittori Maria Varano

12 IL SECONDO ORIZZONTE
Roberto Morselli Roberto Papetti

13. IL PLURIVERSO CHE C'E' IN ME, ANZI, CHE SONO IO!!!
Michelangelo Belletti
(per adolescenti, 13-16 anni)

14 A GIOCARE CON IL CALEIDOSCOPIO
Renzo Laporta
Per bambini (6-12 anni)

 

1 COME IL BATTITO DALI DI UNA FARFALLA.
Ovvero: pensa globalmente e agisci localmente
Carlo Baroncelli Gianni Caligaris

I meteorologi da tempo hanno capito che un battito dali di una farfalla sul golfo del Bengala potrebbe innescare un ciclone a migliaia di chilometri di distanza. Ma la nostra educazione ci ha insegnato a separare e isolare cose e processi, mortificando in noi labilità di vedere e di essere sensibili alla complessità dei contesti e dei fenomeni planetari ambientali ed economici. Questa mancata sensibilità può fomentare comportamenti incoscienti e irresponsabili di individui, città, regioni, nazioni. Lavoreremo insieme attorno ai concetti di sviluppo, crescita, equilibrio, sostenibililità, complessità, ma anche attorno a quelli di equità, scelta, diritto delle generazioni future; ci confronteremo con le nostre impronte ecologiche; porremo laccento sul valore (e la necessità) delle forme cooperative (non solo didattiche) di lavoro e di pensiero: Agenda 21, Bilanci di Giustizia&

Tecnica: Esercitazioni di gruppo.


2 LA CANTINA E LA SOFFITTA
Un percorso di ricerca per genitori
Davide Bazzini Paolo Ragusa

Madri e padri sperimentano pienamente la complessità della relazione interpersonale e territoriale.
In quanto adulti assumono, dentro e fuori di sé, come un dato di fatto, talvolta non previsto, la realtà molteplice delle persone, delle educazioni, delle aspettative, degli esiti, delle "ricette".
Sperimentano, talvolta, linadeguatezza nella gestione dei conflitti, la fatica di scelte progettuali condivise.
Ci piacerebbe, in quanto madri e padri in relazione, in scoperta, in cambiamento esplorare "la cantina" e la "soffitta" della propria casa interiore, come luoghi del dubbio, della memoria, dellesperienza attraversata e dei progetti da lasciare "invecchiare" e "seccare".

Proporremo una modalità di lavoro partecipante, basata sullesperienza del gruppo, attraverso esercitazioni, ricognizioni autobiografiche, metariflessioni.


3 GESTI E SUONI DEL RACCONTARE, PER UNETICA DELLASCOLTO
Mauro Carboni

Abitare, ovvero vivere il nostro mondo espressivo, divisi tra nomadismo e stanzialità, tempi/spazi aperti e/o chiusi, fughe e ritorni.
Abitare, ovvero sperimentare diversi aspetti della nostra identità: unica, collettiva, universale. In un itinerario formativo e creativo dove lesperienza sonoro-musicale e gestuale ci fornisce alcuni elementi fondamentali per progettare unetica dellascolto, della attenzione sensibile, della reciprocità. Musica.


4 "NULLA AL MONDO È NORMALE"
Palestra di ricerca, sperimentazione e pensiero creattivo
Pasquale DAndretta

Per abitare il pluriverso è necessario mettere in crisi la nostra visione del mondo e, soprattutto, comprendere che le premesse su cui si fonda, a dispetto della loro pretesa di centralità e di universalità, sono inevitabilmente& di parte.
Questa severa e faticosa ginnastica, che produce, inevitabilmente, una sorta di salutare disorientamento, è sempre più richiesta a tutti coloro che, in un modo o nellaltro, si sentono educatori. Uscire dalle proprie certezze e andare incontro allaltro vuol dire, fatalmente, misurarsi con la diversità. La diversità è imprevedibile: accettare la sfida della relazione comporta un rischio inevitabilmente molto alto.
Per questo è utile allenarsi allascolto, di sé e degli altri; allaccoglienza; allempatia; coltivare lattitudine allo stupore, alla meraviglia.

Tecniche: giochi, esercizi, tecniche di ascolto e di espressione attinti liberamente ai repertori del "training non violento", del "teatro delloppresso", e della "comunicazione ecologica".


5 KWAKE ANANSE
Attraversiamo il mondo in cerca di saggezza&
Alessandra Ferrario Carol Borghi

Ananse (simbolo-chiave dei protagonisti animali delle fiabe dellAfrica centro occidentale) ci aiuterà a compiere un lungo viaggio dentro e fuori di noi, alla ricerca di ciò che veramente serve per vivere, creando unarmonia con noi stessi, lambiente nel quale viviamo e con le persone, vicine e lontane, facili o difficili.
Attraverso le fiabe multietniche e africane in particolare, ci spingeremo ad una ricerca dellesterno; cercheremo anche in altri laboratori stimoli, provocazioni a riflettere e ad operare una cultura di reciprocità, il nostro contributo di abitanti del "pluriverso"&
Contemporaneamente continueremo la ricerca allinterno, una fase più contemplativa per interiorizzare e rielaborare alcune intuizioni/scoperte/energie/scelte di vita più consapevole e feconda.

Attraverso diverse tecniche danimazione costruiremo un libro animato che tradurrà visivamente la fiaba scelta e frammenti di questo percorso di gruppo.


6 LARCOBALENO E LA MASCHERA CHE È IN NOI
Franca Filippini John Sam Bassey John

Ci proponiamo di attingere ai colori delluniverso per illuminare con la forza vitale la pluralità delle maschere che è in noi e risvegliarne lanima&
"Un cammino per scoprire le maschere nascoste che ognuno ha dentro di sé, sepolte nella sua profonda umanità, per aprirsi allessenza, al profondo significato delle maschere tradizionali africane.

Si utilizzerà lespressione corporea, la musica, la danza, la voce, il suono, il silenzio e tutto ciò che in noi si incontrerà.


7 LA CASSAFORTE DELLINTIMITÀ
Ridefinire il significato della intimità nel pluriverso delleducazione
Adriano Busani

Osservando i programmi televisivi, possiamo notare che lintimità della persona viene costantemente ostentata, profanata e a volte derisa o messa in ridicolo. Lintimità di una persona diventa spettacolo.
Occorre recuperare il significato di "Intimità" altrimenti non ci saranno muri abbastanza spessi dove nascondersi dagli altri. Il giudizio "globale" ci seguirà anche lì e ci confonderà unificandoci agli altri; lintimità globale sarà un automatismo di poca soddisfazione.
Nel laboratorio, andiamo allora alla ricerca del nostro tesoro da mettere in cassaforte. Dove è oggi uno spazio per lintimo, per i bambini, per il pudore? Che senso ha oggi tenere in cassaforte la nostra intimità? È solo una questione di paura e di codardia oppure è una questione di rispetto e di riservatezza?

Si propongono nel laboratorio esperienze teatrali che stimoleranno riflessioni e condivisione sul tema.


8 IMPARARE SENZA STRESS
Tecniche ed esercizi per lintegrazione emisferica
Sigrid Loos Ute Hoinkis

I blocchi dellapprendimento sono spesso causati da unimmagine di sé negativa che si è creata nel corso degli anni diventando un circolo vizioso (ad esempio: "Non so disegnare").
Come individui abbiamo due possibilità di scelta: non provare, negando così la propria potenzialità, oppure provare raddoppiando lo sforzo, a volte anche spinti dallesterno (famiglia, scuola, amici).
Questa seconda scelta comporta un accumulo di stress emotivo; a livello cerebrale significa un sovraccarico di energia nellemisfero dominante che, escludendo laltra parte del cervello, lo porta ad una sorta di corto circuito. Questo squilibrio può provocare mal di testa, disturbi visivi, uditivi o motori. In questo corso introduttivo abbiamo combinato esercizi e tecniche che mirano a: la lateralizzazione emisferica; ludire con entrambe le orecchie; il vedere con entrambi gli occhi; la coordinazione occhio-mano; la concentrazione e la memoria; lequilibrio del flusso energetico nel corpo&

Il corso si rivolge a tutti coloro che vogliono aiutare i propri figli o alunni o sentono il bisogno di superare le proprie difficoltà di apprendimento.


9 LA PERICONDA
Laboratori di costruzione di strumenti musicali
Luciana Pederzoli Caterina Ghillani

Vi sono modi nuovi per stare insieme con altre persone e vivere il tempo come un grande cesto di pane appena sfornato? Noi crediamo di sì, lo abbiamo sperimentato e vorremmo che anche altri avessero lopportunità di vivere una esperienza di questo tipo.
Questo laboratorio sarà spazio/luogo nel quale passare il tempo sia costruendo oggetti musicali, sia chiacchierando, raccontando&
Condividere spazio, tempo, luogo e attrezzi (trapani, seghetti, colla, forbici, etc.) ci porterà lontano.
Cose necessarie per partecipare saranno: la calma, lironia, il gusto per le cose belle (ma non alla moda), lacqua liscia e gassata& ma prima di tutto la pazienza: servirà per ascoltarsi&

Faremo oggetti per noi e per chi vorremo, nella quiete o nel frastuono, andando alla ricerca del gusto e del piacere di "fare con le nostre mani".


10 UN PASSAPORTO PER INCONTRARCI
Musica e danza etnica
Paolo Versari

Da sempre questi due elementi musica e danza caratterizzano popoli e culture. Un viaggio tra musica e danza ci farà scoprire quanto e come, in luoghi vicini e lontani, esse siano denominatore comune nello scandire tempi ed avvenimenti, nellessere linguaggio del corpo che celebra, prega, gioisce, ringrazia.

Si tratterà di unesperienza per incontrare concretamente attraverso la danza culture diverse dalla nostra; imparare stili diversi, modi differenti di muoversi, di salutare, che ci possono arricchire.

N.B.: non è necessario avere già esperienza di danza etnica.


11 CHE GUSTO CÈ OGNI GIORNO RITROVARTI?
Per uomini e donne in numero uguale
Rita Vittori Maria Varano

Un Uomo e una Donna: due sguardi che, grazie alla loro differenza, guardano in modo diverso e intessono mondi diversi.
Il nostro, sarà un viaggio allinterno del corpo, prima sede della differenza uomo/donna, per scoprire lintima sapienza del grande "dimenticato" dove creiamo e custodiamo i nostri "pluriversi". Forse, allora, ritroveremo la meraviglia di uno sguardo che ammira il paesaggio dellaltrui anima, la ricchezza del gusto che si fa presenza e dellodorato che respira il suo profumo, linfinita dolcezza di una mano che scopre la punteggiatura del cuore delluniverso.
Solo tornando nel luogo originario della nostra anima, sapremo anche distinguere lo "sradicamento" di cui siamo vittime inconsapevoli e ribellarci ritrovandolo per conservarlo.


12 IL SECONDO ORIZZONTE
Roberto Morselli Roberto Papetti

Asimmetria è concetto intrigante e suggestivo. Dice, letteralmente, di una mancanza di proporzioni e di equilibrio, ma anche, oltre la sua valenza negativa, di un pensiero divergente e creativo, di un disordine generativo, di un prendersi gioco della norma e della misura. In fondo rinvia ai molteplici volti e pieghe della differenza. Con questo laboratorio intendiamo creare uno spazio di ricerca per comprendere, da un lato, le profonde asimmetrie economiche, politiche e sociali del tempo presente, ma anche per fare esperienza concreta di asimmetrie creative e alternative.

Un modo per abitare il pluriverso. Per poter dar forma, assieme ai partecipanti, a una estetica condivisa del vivere quotidiano.


13. IL PLURIVERSO CHE C'E' IN ME, ANZI, CHE SONO IO!!!
Michelangelo Belletti
(per adolescenti, 13-16 anni)

Essere adolescenti vuol dire vivere un momento della propria esistenza in cui "deflagrano" i nostri "universi" interiori; è un momento di scoperta, in cui la sensazione di essere un tutt'uno si scontra con la sensazione di essere mille parti e mille pezzi. Abitare il pluriverso allora come modo di "abitare" se stessi, come forma di riconoscimento delle mie diversità nel riconoscere e accettare le diversità degli altri.
Quali sono le condizioni per rendere abitabile questi pluriversi? E come metterli in relazione? A queste domande cercheremo di rispondere insieme, usando la nostra voce, i nostri occhi, le nostre mani e il nostro corpo, ma soprattutto la nostra intelligenza emotiva. Nasceranno nuovi mondi???


14 A GIOCARE CON IL CALEIDOSCOPIO
Renzo Laporta
Per bambini (6-12 anni)

 Questanno nella calza della Befana ho trovato uno strano giocattolo, "un caleidoscopio magico".
Ho letto le istruzioni: "Giocando con questo strumento potrai divertirti ed imparare a fare esperienza del mondo guardandolo da più punti di vista". La cosa riuscì ad incuriosirmi&

Scopo del laboratorio è comprendere il valore del pensiero "multifattoriale". Le fasi di lavoro saranno tre: 1) costruzione di un caleidoscopio giocattolo; 2) avviare una serie ("un elencario") di esperienze ludiche e di confronto tra i partecipanti a carattere divergente, in cui loggetto da guardare verrà osservato da più punti di vista; 3) lelencario di esperienze precedenti servirà a "preparare il terreno" alla questione "spinosa" del conflitto.

 

Nota Bene: Sarà montata al Convegno una "Bottega di Arti e Mestieri" di supporto ai 14 laboratori con M° Silvio (arti figurative), M° Lucio (musica) e M° Alessio (multimedialità).